ORDINAZIONE SU RICHIESTA
L’interesse intorno ai sistemi scritturali raggiunge il suo acme durante la fase di avvento delle teorie zappiane, ma degenera subito in una lunga stagione di contrapposizioni scientifiche e accademiche tra assertori delle “nuove” e delle “vecchie” tendenze. Obiettivo del lavoro è esaminare come si sono formati e stratificati le concezioni teoriche, i rilievi critici (senza trascurarne la dimensione “polemica”) intorno al sistema scritturale reddituale, le risposte a quei rilievi (sotto forma di “degradazioni”), secondo profili di coerenza logica interna, di corrispondenza agli andamenti, di novità delle teorie che spiegano quel sistema (segnando, quindi, l’ascesa di tale dibattito nella scala di interesse degli studiosi). Dopo aver esaminato, in prospettiva contabile, il sistema del reddito nella sua versione originaria, i miglioramenti apportati dagli allievi di Zappa, il sistema delle cause economiche, il sistema del capitale e del risultato economico, infine il sistema economico-finanziario, si propongono considerazioni critiche sulla storiografia, sui fattori che l’hanno influenzata, sulle tendenze che l’hanno caratterizzata, sul rilievo, ormai calante, che le teorie dei sistemi scritturali assumono per il dibattito contemporaneo (e che ci porta a parlare, con tutte le cautele del caso, di un declino di esso nella scala di interesse degli studiosi).
Raffaele D’alessio è Professore Associato di Economia Aziendale presso l’Università degli studi di Salerno dove insegna “Ragioneria generale e applicata” e “Bilanci e comunicazione economico-finanziaria”. È autore, fra l’altro, di lavori in tema di rilevazione e di aggregazioni aziendali, nonché di articoli, nazionali e internazionali, di storia della ragioneria. È socio ordinario della Società Italiana di Storia della Ragioneria.