DOI: 10.17408/FC/591672
Gli studi di storia della ragioneria sviluppati in Italia annoverano alcuni “giganti”, tra i quali un posto speciale merita Tommaso Zerbi, specialmente per la vasta eco che i suoi lavori hanno riscosso all’estero.
Il lavoro analizza le fonti, il metodo, l’approccio, i risultati della ricerca storica di Zerbi, mettendo in evidenza le peculiarità delle sue ipotesi interpretative e delle evidenze da lui raccolte in tema di origini della partita doppia e, più in generale, di pratiche contabili e commerciali nel Ducato di Milano tra Trecento e Quattrocento. L’opera, dopo aver illustrato il metodo e delineato i profili biografici, considera i contributi di Zerbi in tema di partita doppia nelle prime pratiche contabili lombarde, genovesi, veneziane e toscane, e gli altri contributi di storia della ragioneria. Particolare enfasi è data alla posizione di Zerbi nel dibattito internazionale. Seguono le conclusioni nelle quali si evidenziano i limiti della ricerca e si propongono possibili indirizzi di approfondimento e di ampliamento della stessa in indagini future.
Valerio Antonelli è professore ordinario di Economia aziendale presso il Dipartimento di scienze aziendali – Management and Innovation Systems (DISA-MIS) dell’Università degli studi di Salerno e presidente della Società Italiana di Storia della Ragioneria. È autore di numerosi articoli in tema di Accounting History su riviste internazionali e di vari volumi su questa stessa collana.