L’ordinamento finanziario e contabile della camera del Comune di Firenze - Di Cimbrini (CH13)

Versione stampabile
Autore: 
Tiziana Di Cimbrini
ISBN: 
978-88-6659-011-8
Nome della Collana: 
Volume n°: 
13
Anno di pubblicazione: 
2012
Numero pagine: 
90
Prezzo: €13,00
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Il volume prende in esame l’ordinamento finanziario e contabile del Comune di Firenze dal XIII al XVI Secolo. Il periodo oggetto di indagine è uno dei più vivaci della storia di Firenze dal punto di vista dell’organizzazione dei pubblici poteri: il governo comunale si caratterizza per essere intensamente intrecciato con la storia delle Arti e della cultura mercantile della città e per il volgersi a favore della fazione, partito o famiglia che, di volta in volta, assume il potere. Su questo sfondo si innesta una fitta intelaiatura di magistrature finanziarie e contabili lungo la quale scorrono flussi finanziari e informativi aggrovigliati e illogici. Di entrambi si cerca di offrire ricostruzione fedele e, al tempo stesso, lettura critica. La prima è basata sullo studio delle fonti dirette originali, che vanno dalla contabilità a carteggi di spinta specializzazione, contenute nei fondi pre-unitari esistenti nei depositi dell’Archivio di Firenze. L’investigazione di queste fonti ha trovato giovamento da due interventi. Il primo è dato dalla parziale revisione archivistica, eseguita nel 1882, successiva alle consultazioni che hanno consentito a Pietro Rigobon di pubblicare nello stesso anno un volume che costituisce una pietra miliare in questa area di ricerca. Il secondo è costituito dalla recente prima edizione di una tra le fonti normative più antiche che va sotto il nome di Provvisioni Canonizzate. La seconda è finalizzata a inferire i principi di base che permeano l’istituzione comunale nella Firenze medievale ed è resa possibile da quell’approccio, che a livello internazionale prende il nome di New Accounting History, che interpreta l’Accounting non come fenomeno metodologico ma come social practice.

Tiziana Di Cimbrini è ricercatrice in Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Teramo. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Economia delle Aziende e degli Intermediari Finanziari presso L’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. È socio dell’Accademia Italiana di Economia Aziendale (sezione giovani), della Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale ed è socio ordinario della Società Italiana di Storia della Ragioneria. Nel 2008 è stata insignita (ex-aequo) del premio Aidea-Giovani. Le sue aree di ricerca sono accounting history e corporate social responsibility. Nell’ambito degli studi di Storia della Ragioneria si è occupata di contabilità pubblica nella Firenze medievale e nel Granducato di Toscana e di contabilità delle società italiane di mutuo soccorso nel diciannovesimo secolo.