Con questo lavoro l’autore fornisce una prima ricognizione degli effetti che l’adozione dei principi contabili internazionali da parte delle imprese bancarie ha comportato, da un punto di vista sia strettamente contabile sia organizzativo. In particolare, sono stati oggetto di analisi i principi che disciplinano il trattamento contabile e la disclosure delle voci di bilancio di natura finanziaria, e quindi i principi IAS 32, IAS 39 e IFRS 7. Nella prima parte del lavoro sono state esposte le principali novità introdotte da questi principi, dando particolare rilievo al criterio del fair value ed al diverso trattamento previsto per gli strumenti derivati rispetto alla precedente prassi contabile. Nella seconda parte si è proceduto ad effettuare un’analisi degli obblighi di disclosure previsti dall’IFRS 7. La trattazione è stata completata dalla disamina delle variazioni indotte nella struttura della nota integrativa redatta dalla merchant bank Efibanca a seguito dell’adozione dei principi contabili internazionali. Nella fase conclusiva della ricerca l’autore fornisce l’analisi di un documento redatto dalla Divisione Tesoreria Provvista e Derivati di Efibanca - “ Brochure IAS 39 Progetto Advisory ” – con l’intenzione di illustrare le modalità attraverso le quali questa banca d’affari si è adeguata alla nuova normativa contabile.
Massimo Arnone. Laureato con 110 e lode all’Università di Palermo, è qui Dottore di Ricerca in “Analisi Economica, Innovazione Tecnologica e Gestione delle Politiche per lo Sviluppo Territoriale”. Ha frequentato un Master annuale di II livello in “Gestione Finanziaria dell’Attività Bancaria e Assicurativa” ed un tirocinio presso la Divisione di Tesoreria Provvista e Derivati di Efibanca (Gruppo Bipielle).