Questo studio descrive la relazione tra funzione finanziaria e strategie di internazionalizzazione delle PMI, visto che non risulta possibile tracciare una netta linea di demarcazione tra aspetti finanziari e di economia reale, soprattutto a seguito delle sfide competitive lanciate dalla globalizzazione e dalla diffusione di un nuovo modo di concepire il rapporto banca-impresa secondo le regole di Basilea 2. Un’attenta analisi degli aspetti attinenti sia all’offerta da parte delle banche locali della Regione Marche di prodotti/servizi finanziari volti a favorire l’ingresso delle PMI nei mercati esteri, in modo da poter valutare quanto tali prodotti/servizi siano conosciuti dalle banche locali, sia alla domanda, in modo da osservare come il modus operandi di tali operatori bancari sia percepito dalla clientela corporate. La parte conclusiva del lavoro è dedicata alla descrizione dell’operatività dell’Ufficio Estero-Merci della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, che sarebbe più corretto denominare Ufficio International dal momento che svolge anche attività di consulenza verso la clientela (sia private che corporate) e di Correspondent Banking.
Massimo Arnone è Dottorando di Ricerca presso la Facoltà di Economia dell’Università di Palermo. Ha frequentato diversi Master di Secondo Livello afferenti alle aree Finanza (“Gestione Finanziaria dell’Attività Bancaria e Assicurativa” presso La Sapienza e “Finanza d’Impresa” organizzato dall’ISTAO) ed Economia Applicata (“Economia e Gestione dell’Innovazione nelle PMI” presso la Facoltà di Economia di Palermo). I suoi attuali interessi di ricerca vertono sugli effetti delle regole di Basilea 2 sull’economia delle banche locali e delle PMI che intendono operare nei mercati esteri. Di recente ha pubblicato, sempre con Rirea, “Riflessi strategici organizzativi e contabili dei Principi Contabili Internazionali nelle Imprese Bancarie: IAS 32 e IAS 39, una nuova lettura degli strumenti finanziari”.