Il volume esamina uno dei maggiori autori di trattatistica contabile del Settecento Italiano, Pietro Paolo Scali, con i suoi Introduzione alla pratica del commercio; ovvero, Notizie necessarie per l’esercizio della mercatura, del 1751, e Trattato del modo di tenere la scrittura dei mercanti a partite doppie cioè all’italiana e descrizione del bilancio della prima e della seconda ragione, del 1755. Dopo aver brevemente ricostruito il dibattito storiografico sul Settecento italiano e aver presentato lo schema metodologico della ricerca, disegniamo il contesto sociale, economico e culturale in cui va letta l’opera di Scali. Si procede, poi, a un’analisi delle sue due opere, specialmente della maggiore. Prendendo in considerazione la storiografia italiana e straniera che lo riguarda, s’indagano gli elementi di continuità o d’innovazione rispetto alla trattatistica contabile precedente e immediatamente successiva, infine la rete di relazioni tra ambiente e opera del Nostro, alla luce dei principali filoni di ricerca storica dominanti in Italia e all’estero.
Seguono le conclusioni, nelle quali si riepilogano i risultati raggiunti, se ne mostrano i limiti e si propongono possibili direttrici di ampliamento e di approfondimento della ricerca storica in questo campo.
Valerio Antonelli è professore ordinario di ‘Bilanci e comunicazione economico finanziaria’ nell’Università degli studi di Salerno. È membro del consiglio direttivo e tesoriere della Società Italiana di Storia della Ragioneria. È autore di numerosi articoli internazionali nell’area disciplinare dell’Accounting History nonché di varie pubblicazioni in lingua italiana su temi di Storia della Ragioneria. In questa collana ha già pubblicato: Ragioneria ed economia aziendale. Osservazioni in prospettiva storico-dottrinale sulle controversie in tema di posizionamento (2012), Tommaso Domenico Breglia nella Storia della Ragioneria (con altri, 2012) e Traditional Accounting History e arte di tenere i conti. (2013). Roberto Rossi, ricercatore di ‘Storia economica’ nell’Università degli studi di Salerno. Si è occupato di produzione e commercio della lana in età moderna e di processi proto-industriali e industriali nell’Europa Mediterranea. In questa collana ha già pubblicato (con Valerio Antonelli et al.), Tommaso Domenico Breglia nella storia della ragioneria (2012).