DOI: 10.17408/CH/591009
Le costruzioni ferroviarie rappresentano un settore rilevante, se non fondamentale, per l’industrializzazione italiana del primo Novecento e dunque è ferma convinzione di numerosi i politici dell’epoca che debbano essere gestite a livello centrale. Il 1° luglio 1905 nasce quindi l’“Amministrazione autonoma per l’esercizio di Stato delle ferrovie non concesse ad imprese private” (F.S.) con cui lo Stato assume la gestione diretta delle strade ferrate.
Tuttavia, l’organizzazione della nuova rete è complessa, poiché le condizioni degli impianti fissi e del materiale rotabile sono pessime. Dunque, per sostenere lo sviluppo economico e sociale del Paese, diviene indispensabile ammodernare il materiale rotabile, rendendo necessari massicci investimenti. In questo quadro, la possibilità di aggiudicarsi commesse per la produzione rotabile è ritenuta interessante da numerose imprese italiane, tra cui la San Giorgio. Si avvia così lo sviluppo di un comparto che negli anni seguenti avrebbe conosciuto una considerevole espansione e impiegato un cospicuo numero di lavoratori. L’opera si propone di analizzare la storia delle Officine Meccaniche San Giorgio nell’ambito dello sviluppo dell’industria meccanica in Italia nel primo Novecento con particolare riferimento al comparto ferroviario. Nel dettaglio, è oggetto di analisi il periodo compreso tra il 1905, anno di fondazione della San Giorgio, e il 1949 che segna il passaggio dell’azienda nell’orbita pubblica rappresentata dall’Istituto di Ricostruzione Industriale e da Finmeccanica.
Elena Gori è professore associato di economia aziendale presso il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università degli Studi di Firenze e docente di Public Management and Accounting e di Economia Aziendale presso la stessa Università. È altresì autrice di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali in tema di accounting history, public management, corporate social responsibility e turismo.
Alberto Romolini è ricercatore confermato di Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno di Roma dove è titolare degli insegnamenti di Contabilità e bilancio ed International Financial Accounting. È autore di numerose pubblicazioni in lingua italiana ed inglese in tema di management pubblico, con particolare riferimento alle amministrazioni locali ed alle aziende sanitarie, social accounting e storia della ragioneria.
Silvia Fissi è assegnista di ricerca post-doc presso il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università degli Studi di Firenze e docente di Economia Aziendale e di Programmazione e Controllo di Gestione presso la stessa Università. È inoltre autrice di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali in tema di accounting history, public management, corporate social responsibility e turismo.