ORDINAZIONE SU RICHIESTA
DOI: 10.17408/CS/591498
Il lavoro propone una riflessione sulle modalità dei percorsi aggregativi delle imprese cooperative, nell’ambito delle aggregazioni aziendali. Ci si sofferma sul fenomeno nelle cooperative, con le peculiarità derivanti dal “sistema di valori” di tali imprese e considerandone le varie forme tecniche, in particolare i consorzi e i gruppi, dei quali vengono richiamate le principali criticità di gestione e di governance. Tra esse, il trade-off tra le esigenze di crescita delle cooperative (indispensabile per operare su mercati sempre più competitivi) e il mantenimento dell’identità cooperativa e dei suoi principi.
A livello nazionale, il fenomeno viene analizzato con l’ausilio di due casi di studio rilevanti, ossia il sistema delle BCC (Banche di Credito Cooperativo) e il “sistema COOP” (nella cooperazione di consumo). Vengono poi richiamati alcuni casi di recenti aggregazioni tra cooperative operanti in diversi settori economici.
Da ultimo, si considera il ruolo delle cosiddette “centrali cooperative” per le quali si segnala il graduale processo di convergenza verso una centrale unica che tende a superare le antiche divisioni tra le centrali di diversi orientamenti politici. Si esamina anche l’esperienza che ha scelto di stare fuori da tale sistema, ossia l’Ue. Coop, nata di recente con un modello culturale diverso, quello dell’imprenditoria agricola, e in fase di espansione nel territorio nazionale. Nell’impianto metodologico del lavoro, dunque, anche l’attività delle “centrali” viene considerata con riguardo al contributo delle stesse alla crescita e sviluppo delle cooperative. La scelta dei modelli aggregativi deve sempre tener conto dei segnalati aspetti critici, economico-gestionali, finanziari, ecc. ma anche di aspetti legati alla governance, tra cui la democrazia, partecipazione e prevalenza del fattore “contributo umano” rispetto a quelli finanziari e al capitale.
L’obiettivo di fondo della ricerca è dunque una discussione comparata delle diverse forme di aggregazione tra cooperative, nel tentativo di verificare se e come le stesse consentano di mantenere o meno i valori cardine del movimento.
Paolo Congiu è professore ordinario di Economia Aziendale presso il Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali dell’Università degli Studi di Cagliari, dove insegna Economia Aziendale e Contabilità e Bilancio. È autore, fra l’altro, di diverse pubblicazioni in materia di bilancio d’esercizio e di diverse monografie e articoli in materia di imprese cooperative.