DOI: 10.17408/FC/591566

Il lavoro di ricerca sviluppa, in una prospettiva storica, il contributo di Vincenzo Gitti agli studi ragionieristici, sia sotto il profilo del pensiero e dell’approccio teoretico che del metodo di rilevazione contabile.
Dall’analisi sistematica della produzione scientifica dall’autore, è stato possibile indagare quelli che sono stati i suoi orientamenti all’interno del filone di studi economico-aziendali a cavallo tra fine Ottocento e primi anni del Novecento, all’indomani dell’unificazione del Regno d’Italia.
Il periodo storico d’attività di Gitti è caratterizzato a livello nazionale dalla compresenza di due Scuole dottrinali differenti che hanno portato all’emergere di un accesso dibattito teorico e metodico tra i relativi due paradigmi: vale a dire la Scuola Toscana di Giuseppe Cerboni e la Scuola Veneta di Fabio Besta. Si rileva come Gitti ha avuto contatti con l’una e l’altra Scuola nel corso della sua vita e tali elementi assumono peculiare rilevanza nelle caratteristiche del suo contributo scientifico, facendo emerge l’indagine sull’autore particolarmente interessante.
Lo studio prende avvio attraverso un preliminare inquadramento del lavoro di ricerca sotto il profilo metodologico-dottrinale - conparticolare riguardo al modello d’analisi e al framework teorico impiegato - e dei caratteri del contesto storico osservato. Successivamente, gli obiettivi della ricerca vengono perseguiti mediante l’analisi della teoretica alla base della concezione dell’azienda e della ragioneria di Gitti. Inoltre, sono indagati più propriamente i principali metodi di scrittura  proposti e trattati dall’autore.
Il volume, infine, cerca di sistematizzare globalmente il contributo scientifico di Gitti all’interno degli schemi epistemologici kuhniani di sviluppo della scienza per paradigmi, dai quali emergono considerazioni ed elementi intrepretativi fondamentali dello studio ragionieristico, teoretico e metodico, dell’autore.

Antonio Prencipe è assegnista di ricerca in Economia aziendale presso l’Università degli Studi di Teramo. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Accounting, Management & Finance  presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara – Università degli Studi di Teramo. È autore di diverse pubblicazioni scientifiche, tra le quali si ricordano:High-tech entrepreneurialfirms’ innovation in differentinstitutionalsettings. Do venture capital and private equity have complementary or substitute effects? (2019); The role of venture capitalist to enhance the growth of Spanish and Italian university spin-offs (2018); Improving the external financing in independent high-tech SMEs. Does the foreign ownership matter? (2017).